Importante riconoscimento per un paese ricco di tesori
C’è un piccolo borgo nella provincia di Alessandria che da più di una settimana non ha ancora terminato di festeggiare. Ed il merito non è soltanto degli eroi delle “Notti Magiche” dell’Italia calcistica campione d’Europa. Rosignano Monferrato è stata insignita della prestigiosissima Bandiera Arancione del Touring Club che certifica il marchio di qualità turistico-ambientale per i comuni dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti.
Un risultato importantissimo frutto del lavoro e della passione di una comunità che si è stretta intorno alle sue tradizioni rendendo sempre più appetibili e interessanti i propri confini per chi da un po’ di tempo ha iniziato a sbirciare con curiosità questa zona. Immersa nel monferrato casalese, ad un’ora di macchina dal trittico d’oro Milano-Genova-Torino, Rosignano è pronta ad accogliere visitatori in tutte le stagioni dell’anno grazie ad un mix di componenti capaci di accontentare anche i palati più fini: fra arte, tour enogastronomici, e paesaggi naturali da cartolina non ci si annoia mai.
In più qui si trovano i tarfufi più buoni d’Italia. Il tesoro da cercare sotto distese di salici e tigli scavando nella terra insieme ad addestratissimi “tabui” è il Tuber Magnatum Pico: “il Tartufo Bianco”. L’associazione Tartufai Valle Ghenza ha addirittura creato un percorso adatto a tutti che collega Rosignano ai comuni di Frassinello, Cella Monte e San Giorgio Monferrato con l’obiettivo di tramandare le tradizioni e la cultura del tartufo. Nel sentiero sterrato, che costeggia anche il “Circuito Monferrato degli infernot”, si trovano dieci cartelli informativi ed il Museo Contadino.
Sono diversi i luoghi di interesse di Rosignano Monferrato e grazie ai pannelli Qr Code installati dall’Amministrazione Comunale è sempre possibile reperire informazioni e consigli per continuare la visita in completo controllo. Dalla Torre Civica, alla moltitudine di chiesette e dimore storiche come i due “Castelli”, non si finisce di scoprire nuove perle. Si possono visitare anche tre Infernot (cantine sotterranee scavate nella pietra) che sono aperti al pubblico e grazie alla presenza di due colonnine di ricarica e-bike, è possibile arrivare fin qui anche in bicicletta con un turismo su due ruote che sta sempre più prendendo piede anche in Monferrato.
Prima di andar via necessario fare un salto in Frazione Colma quella che fu la Casa del grande pittore divisionista Angelo Morbelli.
Tanti dei paesaggi riprodotti nel tempo hanno come scenario proprio questo lato di Rosignano. Oggi lungo le sue strade è possibile gustare alcune opere riprodotte su dei pannelli con Villa Maria ed il suo giardino, che ne hanno fatto speciale dimora e studio artistico per tantissimo tempo.