Si sono accese un po’ ovunque e sono sempre magiche. Le guardi e torni bambino. Le luci di Natale sono a tutti gli effetti una caratteristica del Monferrato, che non viene enfatizzata come meriterebbe una tradizione davvero antica, che cambia di paese in paese, di città in città, e che ha come comune denominatore l’amore incondizionato che i monferrini nutrono per la festa più emozionante dell’anno. Le accensioni, a seconda dei luoghi, partono da fine novembre e arrivano ai primi giorni di dicembre e sono tutte caratterizzate da una presenza importante di famiglie, perché sotto sotto è un momento importante della vita monferrina. Ovunque, ma proprio ovunque, è divertente ascoltare meravigliose dissertazioni sulle luminarie appena messe paragonate a quelle degli anni precedenti, ma col passare dei giorni le nuove idee trovano terreno fertile, ottimo per fotografare e fotografarsi.
Prendiamo Acqui Terme e il suo il Villaggio del Natale.
Un’esperienza davvero emozionante quella che si presenta in piazza Italia e in corso Dante con un tripudio di luci, installazioni, scenografie e addobbi natalizi. Il programma organizzato dal Comune prevede, dal 3 al 24 dicembre, casette di legno e pagode bianche dei mercatini natalizi, intrattenimenti musicali, la pista di pattinaggio, eventi per bambini in tutta la città e l’immancabile Casa di Babbo Natale (con Babbo “in presenza”) prevista ogni sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Spostandoci ad Ovada, il Natale si è acceso il 28 novembre.
Luci ovunque, negozi aperti ogni domenica fino alla vigilia e un ricco programma di spettacoli tra cui segnaliamo “I Saltin-Pacchi con i fiocchi” di Zenzero Teatro, previsto sabato 11 dicembre, mentre il sabato successivo, 18 dicembre, toccherà all’illusionista Enrico Morando intrattenere grandi e piccoli per le strade di Ovada.
A Casale Monferrato, invece, le luci si sono accese sabato 4 dicembre.
Da Piazza Mazzini, salotto della citta e sede naturale e storica dell’albero casalese, fino a piazza Martiri della Libertà, che ospita un gigantesco Babbo Natale, passando per via Roma e per le vie del centro (ma anche in periferia) l’atmosfera che si respira è davvero rasserenante. Ci voleva! Tra le varie iniziative da segnalare fino al 12 dicembre la collettiva d’arte Mosaico del Circolo culturale Ravasenga, mentre dal 4 dicembre sono in programma diverse esposizioni dedicate al Natale e non solo, come quella del centenario delle mitiche Moto Guzzi (fino al 19 dicembre) o i percorsi espositivi di Matteo Dossola (fino al 30 gennaio), di Jorrit Tornquist con Claudio Rotta Loria (fino al 30 gennaio) e della Mail Art (fino al 9 gennaio). Dall’8 al 19 dicembre, infine, il Centro Doc Paolo Desana proporrà gli ormai tradizionali presepi nei ceppi di vite. Mentre i concerti Natalizi del Museo Civico, a cura della Monferrato Classic Orchestra, sono in programma per domenica 26 dicembre e giovedì 6 gennaio presso il Salone Vitoli di via Cavour 5.
Se poi volete un piccolo suggerimento, prendete l’auto all’imbrunire e lasciatevi guidare dai grandi, giganteschi alberi di Natale che da una collina all’altra, di casa in casa, di piazza in piazza, da Camagna a Vignale a Olivola, da Murisengo a Moncalvo sembrano chiamarsi tra loro e incentivare percorsi. Inventatevi la vostra strada delle luci natalizie in Monferrato e all’ora di cena fermatevi in qualche antica locanda locale. Una bottiglia di rosso, un piatto della tradizione (una grattatina di tartufo la si trova ancora) e… Buon Natale!