Beautiful Christmas nativity scene with holy family in a handmade wooden old stable, Italian traditional Presepio or Presepe

I Presepi del Monferrato. Una tradizione antica, dal fascino senza tempo.

Il Monferrato vanta una lunga tradizione legata ai suoi Presepi, tramandata di generazione in generazione, influenzata dalla sua cultura rurale, da mestieri antichi e da una forte identità territoriale. Le statuine spesso raffigurano scene di vita contadina e i paesaggi riflettono il territorio circostante, con vigneti, colline e casolari tipici di queste colline.

Anche durante il periodo natalizio, quindi, il nostro territorio si conferma ancora una volta come un vero e proprio “museo diffuso”, una meta perfetta per un weekend o una gita fuori porta. Oltre al fascino dei Presepi, i visitatori troveranno anche un’ospitalità autentica, con degustazioni di vini e prodotti tipici locali, spettacoli, mercatini e concerti di musica corale e popolare, per vivere appieno l’atmosfera delle feste.

Passeggiando tra i borghi, durante tutto il periodo natalizio, potrete trovare varie tipologie di rappresentazioni della Natività:

– Presepi Artigianali: costruiti a mano, con una grande attenzione ai dettagli, che riflette il legame con il territorio e la valorizzazione delle tradizioni, utilizzando materiali semplici e naturali come legno, ferro, muschio e sughero. I personaggi richiamano per lo più figure del mondo contadino, come pastori, vignaioli e artigiani, un modo per celebrare le radici contadine di questa zona del Piemonte;

– Presepi Viventi: in alcuni borghi si organizzano eventi che coinvolgono l’intera comunità locale, con figuranti che ripropongono fedelmente attività tipiche del passato, come la pigiatura dell’uva o la lavorazione del grano;

– Presepi nel Tufo e nella Pietra da Cantoni: tra le peculiarità di queste zone c’è anche l’uso del tufo, una roccia sedimentaria locale utilizzata anche per costruire i famosi “Infernot” (cantine sotterranee) e la presenza della Pietra da Cantoni in molte abitazioni monferrine. In alcune località, i Presepi vengono allestiti proprio in questi ambienti suggestivi, dove la pietra e l’illuminazione creano un’atmosfera davvero magica, come ad esempio a Cella Monte;

– Presepi Innovativi: negli ultimi anni, alcune realtà locali hanno iniziato a reinterpretare la tradizione in chiave moderna, utilizzando tecniche creative e materiali riciclati, con un particolare riguardo alla sostenibilità. Questi si trovano spesso nell’ambito di mercatini di Natale o in mostre temporanee organizzate dai Comuni, e in alcuni casi possono essere votati dai visitatori attraverso dei contest, come accade a Murisengo.

 

Tra le principali rassegne della zona, non perdere la nona edizione di “Oro, Incenso e Mirra – Presepi nel Monferrato”

Dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 torna “Oro, Incenso e Mirra – Presepi nel Monferrato”, la rassegna che si snoda tra Chiese Romaniche, dimore storiche, cortili e punti panoramici, con percorsi tematici, che rievocano il valore della tradizione artigianale ed il senso di appartenenza. L’evento, giunto alla nona edizione, è ormai un appuntamento fisso che arricchisce le nostre comunità, e in ogni edizione acquisisce un valore aggiunto. I paesi coinvolti, che tornano a fare rete, sono: Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana Monferrato, Monale e San Damiano. Il progetto è reso possibile dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e dal Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria, con il patrocinio della Provincia di Asti, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Gal Basso Monferrato Astigiano.  Un circuito unico nel suo genere, che conta centinaia di presepi realizzati da artisti locali e appassionati, favorisce l’attrattività dei nostri paesi e lo sviluppo economico delle comunità locali, che si attivano per la realizzazione dei presepi e degli eventi collaterali. A fare da sfondo, come in un quadro, le colline patrimonio UNESCO.

Scopri tutte le iniziative dei “Paesi dei Presepi”, dall’8 dicembre al 6 gennaio:

  • Aramengo, Piazza del Municipio, Frazione Marmorito Santa Maria – Presepi d’Autore: verranno allestiti un Presepe con personaggi intagliati e dipinti a mano dall’artista Gianluigi Nicola (Laboratorio Nicola Restauri) ed un Presepe in frazione Marmorito Santa Maria, di fronte alla Trattoria dei Cacciatori; una sala del Comune ospiterà poi la seconda edizione del Concorso di Presepi dal titolo “Alla luce della Stella”, aperto a tutti, che verranno votati dai visitatori;
  • Camerano Casasco, Centro paese, La proloco di Camerano Casasco presenta “Natale nei Cantinoni 2024”: all’interno degli antichi antri di tufo, nel centro del paese, accompagnati dal fantasma della contessa, “la bella Bianca”, storica figura di Camerano, si potranno visitare i tre cantinoni: il villaggio di Natale con le casette e le botteghe degli artigiani al lavoro, i Presepi realizzati dai bambini delle scuole, l’antico forno del pane e il museo degli attrezzi di campagna. Nei giorni di apertura sarà possibile ammirare gli stucchi dei maestri luganesi (1650 circa) nella Chiesa parrocchiale e il panorama dal belvedere del vecchio Castello.
  • Castagnole delle Lanze, Il Paese dei Presepi, Esposizione presepi: una mostra a cielo aperto che si snoda in tutto il paese, di Presepi realizzati da associazioni di volontariato, commercianti, scuole e cittadini di tutte le età, con il coordinamento dell’Amministrazione Comunale. Il percorso parte dalla stazione ferroviaria in San Bartolomeo, fino a raggiungere il Parco della Rimembranza e la Torre del Conte Ballada di San Robert.
  • Castagnole Monferrato, Tenuta La Mercantile, Presepe in Villa “Tenuta la Mercantile”: partendo dalla Chiesa dell’Annunziata, dove si possono ammirare le sculture dell’artista Mino Rosso, tra i massimi esponenti del Futurismo, si arriva nella suggestiva villa settecentesca “Tenuta La Mercantile”, che custodisce il torchio più grande d’Europa. Tra le novità, i Presepi di Luisella Braghero e del burattinaio Vincenzo Tartaglino, Laura Piramide con i Presepi di sassi, Rosanna Calleri con i Presepi nelle zucche, i Presepi all’uncinetto di Carla Fresia, un Presepe ambientato in una corte monferrina con arti e mestieri di un tempo di Roberto Grillo. Nella Chiesetta della Tenuta si può anche visitare la stanza dedicata a “la Passiun di Gesu Crist”.
  • Cocconato, Centro storico, Presepe di Adriana: percorrendo il centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione, noto come la “Riviera del Monferrato” per il suo clima mite tutto l’anno, potrete trovare nelle vetrine dei negozi, alle finestre o nei cortili delle case, Presepi creati dagli abitanti, esercenti e villeggianti. Nel salone comunale esposizione di “Presepi d’Artista” creati dagli artisti “Artigiani del presepe di Torino”, Antonella Armosino, Daniela Favale, don Renato Dalla Costa, “Diorami” creati da Paolo Scalambro, “Natività e mestieri meccanici” di Luigi Colasanto, “la Cometa” di Massimo Picheca, mostra fotografica “Natale nei volti dei Cocconatesi” a cura del CEDAS-FIAT sez. fotografica. E ancora, il Presepe storico della Parrocchia di Cocconato e nella parte alta del borgo, all’interno della suggestiva Chiesa di S. Caterina, l’oramai famoso “Presepe all’uncinetto” di Adriana Gandini, una vera e propria opera d’arte.

Sotto i portici medievali del palazzo comunale “La storia del presepe ad episodi” dipinta dall’artista cocconatese Luigi Gazzola. Lungo la scalinata che conduce alla Chiesa Parrocchiale si potrà ammirare il “Presepe Animato”, con nuove ambientazioni e scene realizzate con “I Babacci”, personaggi a grandezza naturale, illuminato in notturna.

Da non perdere una degustazione di cioccolata calda e “Zabà”, il famoso zabaglione di Alberto Marchetti e le mostre di artisti presenti lungo via Roma.

 

  • Frinco, Centro storico, Frazione San Defendente, Presepe “Tra luci e ombre”: tante rappresentazioni della natività realizzate dal Comune, dalla Parrocchia, dalla Proloco e dagli abitanti, posizionate davanti alle Chiese, alle porte delle case, nei giardini della via principale in vari stili, tradizionale, moderno e stilizzato, utilizzando anche materiali di riciclo.
  • Grana Monferrato, Centro storico, Presepe di Nino Di Muzio: realizzato da Nino Di Muzio, scomparso nel 2019, oggi gestito dall’associazione Grana Arte e Tradizione ed è esposto nei locali sottostanti la Chiesa parrocchiale, in piazzetta Maria Ausiliatrice. Il Presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi, molti costruiti a mano, con resina e stoffa, è ospitato in quattro diversi locali che raffigurano “La Profezia”, “L’Attesa”, “L’Annunciazione” e “La Nascita”;
  • Monale, Centro storico: il percorso parte dal Presepe realizzato da Remo Marangon, accanto al palazzo comunale, le cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni cittadini monalesi, e prosegue fino ad arrivare al Castello. I vari Presepi, sparsi per le vie, sono composti di statue di terracotta prodotte da alcuni cittadini nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese, statue raffiguranti i volti di personaggi famosi dell’Astigiano e del Piemonte, quest’anno integrate con nuovi volti famosi. Il percorso si conclude con il presepe intagliato nel legno da Canavese che raffigura la Sacra Famiglia. Per le vie del paese, si potranno ammirare gli usci delle case vestiti a festa, dotati ciascuno di Presepe, per il concorso organizzato dal Comune “Vesti il tuo uscio per il Natale”.
  • San Damiano, Centro Storico, Borgo dei Sutè, Presepe Vivente 1 – 8 – 15 dicembre, dalle ore 14:00 alle 19:30: giunto alla 16ª edizione, nel cuore del borgo dei Sutè, tra la piazza della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e lungo le vie limitrofe, nelle suggestive cantine, viene rappresentato il racconto della Natività, tra antichi cortili e vicoli, con oltre cento figuranti e circa trenta ambientazioni. Si potranno gustare i piatti tradizionali e scaldarsi con le bevande dell’epoca come il karkadè o un bicchiere di vino presso l’osteria nelle caratteristiche cantine. Il Presepe Vivente di San Damiano d’Asti è inserito nel circuito del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco.

Per maggiori informazioni ed approfondimenti visita il sito www.presepinelmonferrato.it

E gli altri appuntamenti da non perdere (calendario in aggiornamento):

  • 1° dicembre, dalle 14:30, a Portacomaro: Natale sotto il Ricetto, presepe allestito dall’artista portacomarese Beppe Gargarella;
  • Dal 7 dicembre al 2 febbraio: Il grande Presepe di Anna Rosa Nicola, allestito nell’antichissima Abbazia di Santa Maria di Vezzolano, Albugnano (AT), un’eccellenza sul territorio, visitabile senza prenotazione ogni venerdì, sabato, domenica e festivi con orario continuato dalle 10:00 alle 17:00. Il giorno di Natale dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00;
  • Dall’8 dicembre al 6 gennaio: Concorso allestimenti natalizi a Murisengo, con Presepi e allestimenti esposti per le vie di Murisengo, tema del 2024 è il “Presepe quattro stagioni”. Ritirando la scheda di voto presso la Tabaccheria Turino, Via Umberto I n° 3, a Murisengo, potrai seguire la mappa, votare i tuoi preferiti imbucando la scheda negli appositi spazi in centro paese, ed essere estratto per un premio speciale;
  • Dall’8 dicembre al 12 gennaio, al Santuario Madonna di Crea, mostra di arte presepiale sabato dalle 15:00 alle 18:00, domenica e festivi dalle 9:00-12:00 e dalle 15:00-18:00: esposizione di Presepi presso il Salone San Giuseppe (Vicino al Bar), ingresso libero;
  • 14-15 dicembre, h. 10:00 – 11:00 – 15:00 – 16:00: Passeggiate nel Borgo con visita ai Presepi storici, ritrovo Piazza Vittorio Emanuele II, Cremolino (AL);
  • Dal 15 dicembre al 6 gennaio, Frazione Casalino di Mombello Monferrato: “Il Borgo dei Presepi”, esposizione di opere presepiali per le vie del borgo, visitabile tutti i giorni;
  • Moncalvo, la città più piccola d’Italia, ospita percorsi dedicati ai Presepi, unendo l’arte sacra a quella popolare.

 

Alcuni di questi paesi si trovano a pochi km di distanza tra loro, per questo il mio consiglio è di organizzare degli itinerari in giornata spostandovi in auto, o cercare esperienze e autobus che vengono organizzati ogni anno da Comuni e tour operator locali, per immergervi in alcuni dei luoghi più iconici del Monferrato, ricchi di spiritualità, storia e bellezza.

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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