Nizza Monferrato

Nizza Monferrato o della Paglia…

Nizza Monferrato è una piccola cittadina che sorge nella valle del Belbo, in provincia di Asti.

Piccola, ma particolare e ricca di curiosità.

A partire dal suo nome: in origine era Nicea Palearum, ovvero della paglia, per via dei tetti particolari delle case che qui anticamente venivano costruiti appunto con paglia intrecciata ad erbe. Nel dialetto piemontese è ancora chiamata “Nissa dla Paja”!

Questa parte di territorio viene spartita per secoli tra le città di Asti ed Alessandria, finchè con Guglielmo VII diventa dominio del Monferrato. E nel 1704 si guadagna il titolo di città, come ricompensa, da parte del duca del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, per aver contribuito finanziariamente alla guerra in corso.

Ci sono tanti punti di interesse, a partire dal duomo di Nizza, la chiesa di san Giovanni in Lanero, in piazza Vittorio Emanuele II; costruita nel 1772, mantiene ancora oggi la facciata e il campanile originari.

Di origini ancora più antiche, la chiesa di sant’Ippolito, in piazza XX settembre; la tradizione locale ne fa risalire la prima fondazione al 1297!

Mentre sulla sommità di una collina, a ponente della città, sorge la panoramica chiesa della Madonna della Neve o del Bricco, costruita sui resti del castello e del villaggio di Lanero e documentata già nel 1350.

Alcuni edifici pubblici di particolare rilevanza che dovete inserire nella vostra passeggiata alla scoperta di Nizza Monferrato:

il palazzo comunale trecentesco attrae per la torre campanaria originaria, detta “El Campanon”.

E imperdibile è palazzo Crova: progettato nel 1769 da Filippo Nicolis Robilant, su commissione del barone Luigi Crova di Vaglio, è un elegante edificio neoclassico che ben si lega a un preesistente corpo del ‘400. All’interno sono ospitati la biblioteca civica, il Museo “Il Palazzo del Gusto”, in cui si raccontano i prodotti tipici, visti attraverso la lente dei valori e delle conoscenze del popolo monferrino; e nei sotterranei ha sede l’Enoteca regionale; collegata ad essa, lo storico ristorante vineria La signora in rosso.

La via principale o maestra è via Carlo Alberto, che collega le due piazze; tra i bei portici e palazzi del ‘700 troviamo i negozi più caratteristici di Nizza.

Le manifestazioni folcloristiche ed enogastronomiche si svolgono nel Foro Boario, una gigantesca struttura ottocentesca in muratura, in cui si susseguono archi a tutto sesto e con volte a capriata. Qui ha sede anche l’ufficio turistico.

Nizza Monferrato è ricchissima di eventi legati a storie e tradizioni antiche e molto suggestive:

ogni terza domenica del mese c’è uno dei più famosi mercatini dell’antiquariato del nord Italia.

A giugno è imperdibile la Corsa delle Botti: una tradizione che risale all’800, quando i garzoni di bottega andavano a consegnare i fusti facendoli rotolare sulla strada e ingaggiando vere e proprie competizioni. In concomitanza a questa festa si svolge anche “Monferrato in Tavola”, incontro enogastronomico nella piazza Garibaldi in cui i piatti e i prodotti tipici si acquistano con monete coniate appositamente.

Tra fine ottobre e l’inizio di novembre, dal 1516, Nizza festeggia con la Fiera di San Carlo, la sua devozione al santo patrono.

Altro evento imperdibile a novembre è “Nizza è bagna cauda”: nel Foro Boario si gusta questo piatto tipico nell’espressione che più gli si addice, la convivialità. In questa occasione potrete conoscere il famoso cardo gobbo di Nizza; caratteristico ortaggio che in questa terra assume la particolare forma gobba, poiché viene parzialmente sotterrato per superare la rigidità dell’inverno. La pianta si curva quindi verso l’alto per cercare la luce, dandogli questa curiosa forma. Accompagnerete ovviamente con un buon bicchiere di Nizza docg e magari anche un piatto di belecauda, la tipica farinata di ceci cotta in forno a legna.

Infine, l’evento che si tiene ogni 26 dicembre, storico e mangereccio, sotto El Campanon. Si tratta dell’”Aperitivo del lardo”, una rievocazione storica di un episodio antico. “Dare il lardo” qui a Nizza significa dare una severa lezione, in memoria di un gruppo di giovani nicesi che, nel 1798, dopo la falsa promessa appunto di elargire pane e lardo, misero in fuga gli assalitori della città.

Bisogna tornare quindi in vari periodi dell’anno per poter assaporare la ricchezza nicese!

Per rimanere aggiornati su tutte le manifestazioni controllate il sito del comune alla pagina eventi

Comune di Nizza Monferrato

E scoprite qui i posti migliori in cui soggiornare e mangiare a Nizza Monferrato!

Distanze: da Mombaruzzo 9 km, da Maranzana 13 km, da Acqui Terme 18 km, da Morsasco 27 km, da Molare 35 km, da Ovada 37 km

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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