treville dall'alto

Treville, il balcone sulle Alpi

Treville è un piccolo comune monferrino con meno di trecento abitanti.

Il suo nome compare per la prima volta in un documento del 1202, quando il marchese Bonifacio I Aleramo assegnò il feudo al nobile casalese Anselmo Musso di Paciliano. I suoi statuti sono tra i più antichi di tutto il Monferrato. Treville passò sotto il dominio dei Gonzaga, poi sotto Gerolamo Bartolomeo Gozani, la cui famiglia commissionò il bellissimo palazzo Gozani Treville a Casale. Nel 1713 Treville passò sotto i Savoia.

La chiesa parrocchiale di Sant’ Ambrogio, eretta tra il 1772 e il 1783, è simbolo del paese e luogo panoramico d’eccezione, nonché punto di partenza del sentiero escursionistico n. 713, attraverso il quale si incontrano affascinanti  testimonianze del passato; si scende attraverso una strada sterrata fino ad un antico pozzo di acqua sorgiva; poi costeggiando i vigneti si sbuca davanti alla chiesetta di san Quirico, gioiellino romanico del XII secolo; sui muri di questa chiesetta sono incisi graffiti a carattere religioso, opera dei pellegrini che in epoche remote testimoniavano così il loro passaggio: è presente una croce sul Golgota, un nodo di Salomone, ritratti e impronte di mano.

Chiesa di San Quirico Treville
Chiesetta di san Quirico Treville

Seguendo le frecce bianche e rosse si arriva nella zona delle fonti del Roncheiz e ai bolli per la canapa: si intravedono ancora le fosse circolari scavate nel terreno, usate per la macerazione delle piantine di canapa che qui veniva coltivata. Svoltando a sinistra si costeggia un torrente e si ammirano i resti di un antico mulino, per poi arrivare alla restaurata fonte sulfurea.

Torchio fiorito treville

Tornando in paese si può ammirare la collezione civica delle opere del maestro di arte contemporanea Mario Surbone, ospitata a casa Devasini in via Roma 6.

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.

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