buschetta al tartufo con erbe
buschetta al tartufo con erbe

Prodotti tipici del Monferrato: nocciole, tartufi, salumi e formaggi

Prodotti tipici del Monferrato: quali sono?

 

Il Monferrato, Monfrà in piemontese, è un territorio di natura collinare dall’ambientazione poetica: paesaggi naturali di estrema bellezza in un costante su e giù di colline, corsi d’acqua, vigneti e infinite sfumature di colori.  Bello ma anche buono.

Il Monferrato è un territorio ricchissimo di sapori. È tra le principali mete di enoturisti e golosi, che qui trovano un luogo a loro misura, con caratteristiche peculiari tali da attrarre migliaia di persone ogni anno. Sagre, fiere, eventi enogastronomici di indubbia qualità animano ciclicamente un territorio altrimenti dimenticato, come la maggior parte delle campagne italiane

 

Dai tartufi alla Nocciola Tonda Gentile IGP

nocciole del piemonte

Il Monferrato è senza ombra di dubbio patria del tartufo. Un prodotto che da solo riesce a far girare l’economia di un intero territorio,con sagre e fiere dedicate. Ma non solo: il Monferrato è una miniera inesauribile di sapori irresistibili con una quantità di prodotti tipici agricoli innumerevoli.

Accanto al tuber magnatum, spiccano tantissime eccellenze enogastronomiche che attirano migliaia di turisti ogni anno. I prodotti agricoli palesano qui qualità eccellenti proprio per la perfetta morfologia territoriale che crea un microclima unico.

Tra i prodotti tipici troviamo la Nocciola Tonda Gentile Igp considerata la miglior nocciola d’Italia e del mondo. Ma anche noci, ciliegie, pesche, pere, susine, noci, castagne asparagi e in ultimo ma non meno importante il topinambur P.A.T.

 

Formaggi e salumi del Monferrato

 

Eccellente è anche la qualità dei formaggi: caciotte di latte bovino di razza piemontese, impreziosite da aromi ed erbe come aglio e rosmarino, spiccano a pari merito di formaggi di capra Camosciata delle Alpi

sono i formaggi tipici del Monferrato più conosciuti accanto a un crosta fiorita e un taleggio fatto con latte di capra con due stagionature uniche nel loro genere: una avvolta con foglie di noce e l’altra sotto la cenere di faggio. 

 

Vini del Monferrato

vini monferrato

Così come tutto il Piemonte, la zona del Monferrato eccelle anche in enologia. Un’offerta enologica di qualità con un’altissima percentuale della produzione di DOC e DOCG, nonché il primato nel numero di vini DOCG in Italia.

La perfetta conformazione del territorio permette di ottenere vini pregiati con qualità uniche. D’altronde la storia parla chiaro: il periodo tra il 1100 e il 1300 fu quello di massima espansione del Monferrato. Conseguenzialmente alle azioni militari che videro protagonisti molti monferrini in viaggio per Grecia e Terra Santa, sono derivate molte influenze orientali rispetto alla viticoltura dovute soprattutto alla conoscenza dei dotti agronomici greci.

Le DOC del Monferrato e l’Oriente

Difficile da stimare quanto il mondo orientale abbia potuto cambiare le abitudini monferrine, ma certamente c’è da notare una concomitante crescita della viticoltura tale da dover introdurre una protezione autorevole e ufficiale. Vennero così introdotte numerose norme negli statuti comunali riguardanti vino e vite in todo:  coltivazione, raccolta, manomissioni, furti, danneggiamenti, consumo e anche commercializzazione. E la secolare storia enologica monferrina evidenzia come l’esperienza e la conoscenza possano davvero fare la differenza nel prodotto finale.

Tra i vini del Monferrato da provare spiccano sicuramente il Grignolino del Monferrato Casalese Doc, il Barbera del Monferrato Doc, il Gabiano Doc, il Rubino di Cantavenna Docd accanto ai tradizionali Bonarda, Moscato, il Monferrato Freisa e in ultimo la chicca: il Barbesino nato per riprendere l’antica tradizione casalese di spumantizzare Grignolino e Barbera.

 

La cucina del Monferrato

bagna cauda

Da questa ricca varietà di pregiate materie prime non poteva che derivare una tradizione culinaria nobilissima fortemente caratterizzata. La varietà della cucina del Monferrato è sorprendentemente ricca: l’uso sapiente delle materie prime locali da parte degli abitanti, insieme a forti influenze liguri, lombarde ed emiliane, hanno creato un’offerta gastronomica con un’anima povera indissolubilmente legata alle tradizioni rurali e popolari. 

Da non dimenticare che la zona era anche lungo la Via del Sale tra Piemonte e Liguria: infatti ricette come la bagna cauda e il vitello tonnato hanno vita solo grazie ai commercianti viaggiatori liguri che, addentrandosi fino in Lombardia, portavano sale, e conserve di pesce in genere. 

 

Le ricette tradizionali

krumiri di Casale Monferrato
I famosi Krumiri di Casale Monferrato

Gli agnolotti sono il piatto cardine della cucina piemontese. Sono la tipica pasta all’uovo ripiena simile a un raviolo che a Casale Monferrato prende forma con un ripieno di carne di maiale, vitello con l’aggiunta di cervella e prosciutto. Vengono solitamente conditi con la salsa di cottura delle carni, con burro, salvia e Parmigiano, con un buon ragù alla piemontese o in brodo di carne.

Gli Agnolotti di Calsale Monferrrato sono prodotti De.Co. da marzo del 2010. La De.Co. è il marchio Comunale che certifica provenienza, genuinità, composizione e modalità di preparazione di un determinato prodotto che vengono codificate da specifici disciplinari di produzione.

E anche i famosi Krumiri sono prodotto De.Co, originari di Casale Monferrato, sono i prelibati e tradizionali biscotti da accompagnare a una tazza di tè o da intingere in un buon Moscato passito. Così come la Polenta di Marengo fa parte delle De.Co., un’altra eccellenza del territorio a base di mandorle, pasta di mandorla, farina di mais e pan di spagna sbriciolato.

 
Invece la bagna cauda, la tradizionale salsa utilizzata per intingere, condire verdure, topinambur ma anche carne, ha ottenuto il riconoscimento P.A.T. con una modalità di preparazione consolidata nel tempo omogenea su tutto il territorio interessato. P.A.T. anche per i rabaton, tipici gnocchetti verdi di farina con biete, ricotta, erbette e Parmigiano serviti solitamente gratinati al forno con una foglia di salvia.

Un viaggio tutto da vivere con i consigli e le dritte dei “locals” che vivono in questo magnifico territorio.